giovanni-blandinoLa redazione di Media Live, riprende il percorso lasciato per qualche tempo sulla ricerca scientifica ,in particolare la ricerca sul cancro.  Crediamo, credo, sia opportuno rendere un servizio di informazione ai cittadini per conoscere ad oggi come  difendersi dalle malattie e in particolare dal tumore e quali passi avanti sono stati compiuti. Per questo abbiamo incontrato il dottor Giovanni Blandino, coordinatore del laboratori di oncogenomica traslazionale presso  L’IFO.

Dottor Blandino la ricerca scientifica ha trovato soluzioni al problema cancro?

Negli ultimi anni la ricerca si è soffermata nell’interpretare il genoma della cellula tumorale, capire come una cellula sana possa evolvere in cellula tumorale, determinare il meccanismo, le cause ed eventuali punti deboli della cellula neoplastica per aggredirla con molecole farmacologiche. Proprio per questo si sono creati consorzi internazionali con l’obiettivo di caratterizzare il genoma e suddividerlo in gruppi e trovare  farmaci  e molecole target. Tale strada ha portato alla creazione di farmaci chemioterapici specifici con risultati inizialmente incoraggianti. Purtroppo la cellula neoplastica si è scoperta mutante e resistente al farmaco per applicazioni successive. Quindi ci si è trovati di fronte ad un’evoluzione della cellula tumorale inaspettata, mutante e resistente al farmaco, una sorta di “cellula intelligente”. La ricerca nei prossimi anni dovrà concentrarsi sul genoma della cellula mutante, capire come mai diventa resistente e successivamente definire molecole in grado di distruggere la cellula tumorale. Per questo bisognerà identificare paziente per paziente la neoplasia e personalizzare la cura e la somministrazione del farmaco“.

 

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